"Porto Lampedusa": ecco il campo di volontariato per i confratelli delle Misericordie nell´isola siciliana
11-06-2015 09:46 - News

Parte ufficialmente domani (giovedì 11 giugno) con il primo gruppo di volontari, il progetto "PORTO LAMPEDUSA", il campo di volontariato per i confratelli e le consorelle delle Misericordie, nell´isola siciliana, dove dal mese di ottobre, la Confederazione nazionale delle Misericordie d´Italia, gestisce il Centro di primo soccorso e accoglienza (Cpsa) per immigrati.
Un´esperienza importante per i volontari, che a turnazioni di una settimana, potranno avvicendarsi sull´isola, per conoscere da vicino un fenomeno sociale di estrema attualità che ha assunto connotati di interesse politico e mediatico, ma se vissuto personalmente, dal forte impatto emotivo. "A Lampedusa - ha spiegato il presidente nazionale delle Misericordie d´Italia, Roberto Trucchi - il nostro impegno non si traduce solo nella gestione del Centro di Primo Soccorso e Accoglienza, ma abbiamo avviato un progetto di miglioramento dell´assistenza agli sbarchi, stiamo cercando di sviluppare una più forte integrazione tra il Centro e il tessuto sociale dell´Isola e siamo entrati a far parte del "Forum solidale", momento di confronto e dibattito avviato dalla Parrocchia con la comunità e le principali realtà associative". "In questo quadro - ha continuato - si inserisce la proposta di realizzare a Lampedusa la presenza stabile di squadre di volontari in servizio sia per l´accoglienza agli sbarchi e l´assistenza al Centro, sia per il miglioramento dei servizi socio-sanitari alla popolazione dell´isola".
Un´importante opportunità per i confratelli e le consorelle del movimento, che a seconda della loro disponibilità potranno prestare opera di volontariato nell´Isola. "In vista della prossima ondata di sbarchi estiva - ha detto ancora Trucchi - sarà richiesto un maggiore apporto di energie ed umanità, e l´impegno dei nostri confratelli aiuterà a favorire i processi di accoglienza ma arricchirà anche ognuno di loro, chiamati a confrontarsi con la terribile esperienza di chi è costretto a lasciare la propria terra".
I servizi attivabili sull´isola sono riassumibili in: assistenza agli sbarchi; supporto alle eventuali emergenze interne al Centro; Servizi socio-sanitari alla popolazione lampedusana; scambio di esperienze con gli operatori del Centro. Sono 8 i confratelli in partenza domani: i primi 5 volontari "effettivi", provenienti da Sicilia e Toscana e tre volontari a sostegno, che hanno accompagnato i mezzi in supporto alla squadra (un´ambulanza donata dalla Misericordia di Forcoli da trasporto ed un pulmino attrezzato anche per trasporto disabili).
Si prevede un´estate "molto calda" a Lampedusa, così come nel resto d´Italia: secondo le previsioni del governo italiano, saranno complessivamente 200mila gli arrivi sulle coste italiane quest´anno, rispetto ai 170mila del 2014, con un aumento di presenze, di oltre il 10 per cento nei primi cinque mesi del 2015. A Lampedusa, dal 1 Ottobre 2014 al 27 Maggio, si sono verificati 66 sbarchi per un totale di 7.785 persone di cui 6.212 uomini, 813 donne e 612 minori.
Fonte: Confederazione Nazionale
Un´esperienza importante per i volontari, che a turnazioni di una settimana, potranno avvicendarsi sull´isola, per conoscere da vicino un fenomeno sociale di estrema attualità che ha assunto connotati di interesse politico e mediatico, ma se vissuto personalmente, dal forte impatto emotivo. "A Lampedusa - ha spiegato il presidente nazionale delle Misericordie d´Italia, Roberto Trucchi - il nostro impegno non si traduce solo nella gestione del Centro di Primo Soccorso e Accoglienza, ma abbiamo avviato un progetto di miglioramento dell´assistenza agli sbarchi, stiamo cercando di sviluppare una più forte integrazione tra il Centro e il tessuto sociale dell´Isola e siamo entrati a far parte del "Forum solidale", momento di confronto e dibattito avviato dalla Parrocchia con la comunità e le principali realtà associative". "In questo quadro - ha continuato - si inserisce la proposta di realizzare a Lampedusa la presenza stabile di squadre di volontari in servizio sia per l´accoglienza agli sbarchi e l´assistenza al Centro, sia per il miglioramento dei servizi socio-sanitari alla popolazione dell´isola".
Un´importante opportunità per i confratelli e le consorelle del movimento, che a seconda della loro disponibilità potranno prestare opera di volontariato nell´Isola. "In vista della prossima ondata di sbarchi estiva - ha detto ancora Trucchi - sarà richiesto un maggiore apporto di energie ed umanità, e l´impegno dei nostri confratelli aiuterà a favorire i processi di accoglienza ma arricchirà anche ognuno di loro, chiamati a confrontarsi con la terribile esperienza di chi è costretto a lasciare la propria terra".
I servizi attivabili sull´isola sono riassumibili in: assistenza agli sbarchi; supporto alle eventuali emergenze interne al Centro; Servizi socio-sanitari alla popolazione lampedusana; scambio di esperienze con gli operatori del Centro. Sono 8 i confratelli in partenza domani: i primi 5 volontari "effettivi", provenienti da Sicilia e Toscana e tre volontari a sostegno, che hanno accompagnato i mezzi in supporto alla squadra (un´ambulanza donata dalla Misericordia di Forcoli da trasporto ed un pulmino attrezzato anche per trasporto disabili).
Si prevede un´estate "molto calda" a Lampedusa, così come nel resto d´Italia: secondo le previsioni del governo italiano, saranno complessivamente 200mila gli arrivi sulle coste italiane quest´anno, rispetto ai 170mila del 2014, con un aumento di presenze, di oltre il 10 per cento nei primi cinque mesi del 2015. A Lampedusa, dal 1 Ottobre 2014 al 27 Maggio, si sono verificati 66 sbarchi per un totale di 7.785 persone di cui 6.212 uomini, 813 donne e 612 minori.
Fonte: Confederazione Nazionale
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